2 maggio ben sanair a Ikigai Room

Giovedì 2 maggio 2019 si è inaugurata presso Ikigai Room la mostra di Ben Sanair, artista, serigrafo, toy designer, hardcore DIY man, noise performer e tanto altro.

La mostra è stata visibile fino al 25 maggio 2019, ed è stata la prima personale in Italia di Ben.

Conosciamo meglio l’artista, che spazia fra serigrafia, design di giocattoli, noise e ambient music, fumetti underground ed editoria indipendente.        

Ben Sanair con le sue serigrafie
Ben Sanair con i suoi infernali strumenti serigrafici

 In linea con il concetto e ispirazione di Ikigai Room, il rapporto di ben con il Giappone è molto forte. Oltre all’influenza di manga, ben visibili nei kaiju e yokai delle sue grafiche e opere ( la serie yokai monsters in collaborazione con Takayuki Futakuchi ) e del japanoizu nella musica, Ben ha anche viaggiato in Giappone ( come nel book/diario grafico Going To Japan, 2017 ), ed esposto nel paese nel 2018 nella galleria YOKOGAWASOUEN di Hiroshima, oltre che alla leggendaria libreria underground e art space indipendente TACO ché del terzo famigerato piano della Nakano Broadway Mall ( la stessa mall che ospita la leggendaria fumetteria Mandarake e di cui abbiamo parlato in questo articolo ), Tokyo, a fianco di disegni e stampe di artisti dello spessore di Suehiro Maruo.   

Ben Sanair Taco Che
Ben Sanair a Taco che
Ben Sanair a TACO ché, 2018

   Ben Sanair ( Francia, 1984 ) è un artista e stampatore attualmente residente nel sud della Francia. Le sue stampe e i suoi libri sono stati esposti a Berlino, Tokyo, Taipei, Barcellona, Lituania, Lettonia, New York e naturalmente in Francia.   

 Il suo lavoro rivela mondi immaginari, tra paesaggi aspri, orizzonti futuristici, noise music e visioni catastrofiche, influenzati da underground comics e zines, cultura DIY, popart giapponese, toys, mostri kaiju e yokai giapponesi e di tutto il mondo, folkart e artbrut.  

Going to Japan, Ben Sanair
Going to Japan Ben Sanair 2
Ben Sanair, dal book Going to Japan, 2017

Ha lavorato anche con artisti giapponesi nel suo nuovo book di silkscreen chiamato « collaboration« 

Dopo essersi laureato all’ESBAM di Marsiglia nel 2007, ha lavorato per molte band ed è stato incaricato di realizzare vari poster per concerti e grafiche per album. 

Sanair dirige ora La Générale Minérale, una casa editrice orientata alla serigrafia e alla stampa, e dall’agosto 2016 al dicembre 2017 lavora anche come serigrafo presso Le dernier cri di Marsiglia. Ben è anche il direttore artistico dell’etichetta sperimentale Fragments Label, e fra le art covers realizzare annovera quelle di Luca Sigurtà, Mudbath e Sheik.

In occasione dell’inaugurazione della sua personale, Ben si è anche esibito con il suo progetto noise solista.

Official: http://www.bensanair.net/